Un delicato e a volte ironico viaggio nel mondo di quelli che vengono considerati diversi. Pagina dopo pagina si entra in contatto con la vera essenza di quello che i normodotati chiamano: handicap. Gianluca Piattelli lo fa con garbo e intelligenza, a volte con crudezza, sovrapponendo momenti onirici con sequenze di suspence. Un libro che riesce a far cambiare il punto di vista di un pregiudizio duro a morire. Il lettore imparerà a conoscere ed amare i ragazzi dell’Istituto, appassionandosi per la loro inconsapevole avventura.
RECENSIONI
Bianca (da Amazon.it)
Recensito in Italia il 30 aprile 2020
“Un libro da leggere tutto d’un fiato, per il suo linguaggio chiaro che trascina il lettore in una storia intricata e per il messaggio che vuole dare e che riesce a commuovere. Una storia di cambiamento e di disabilità, vista da prospettive diverse e con un linguaggio poetico che incornicia la trama, anche se la disabilità è narrata molto realisticamente e, a volte, con immagini crude. Il protagonista, Leo, cambierà opinione e punto di vista sulla disabilità tanto da riuscire a mettersi nei panni di chi, quella disabilità, la vive quotidianamente. Le descrizioni sono veri componimenti lirici che fanno amare i personaggi di questo libro. Da non perdere“
Lidia Giorgianni (da Amazon.it)
Recensito in Italia il 18 settembre 2020
“Se ami il tuo lavoro lo fai con amore, alcuni di questi lavori sono vere e proprie “missioni” come quello di occuparsi delle persone disabili o meglio per usare un termine più giusto e adeguato delle persone “speciali”
Il personaggio principale di “diversità splendore” però non mostra all’inizio della storia una grande passione per il suo lavoro, anzi appare piuttosto burbero e scostante, probabilmente perché è carico di altri problemi personali.
Accade pero un evento che cambierà per sempre la sua visione sul mondo delle persone speciali, perché vedete alla fine è tutta una questione d’amore, è l’amore che riesce a trasformare le persone, trova sempre la strada giusta per aprire un varco nel cuore degli uomini.
Avendo letto il suo precedente romanzo mi aspettavo delle sorprese e queste non hanno tardato ad arrivare, perché Gianluca Piattelli ha abituato i suoi lettori alle avventure mirabolanti, nel racconto ci sono quattro ragazzi ai quali mi sono affezionata perché è stato come se li avessi visti in ogni loro atteggiamento, Margherita, Asialuna, Lisandro e Nikolas vivranno un viaggio “particolare”, non trascuriamo un importante presenza che silenziosamente la sa lunga, il cane-Jo mitico cucciolo.
Un altra particolarità di Gianluca, diciamo la sua firma, è quella di concludere armoniosamente i suoi romanzi con una parte in versi sempre molto bella. Complimenti Gianluca Piattelli“
Stefania Piras (da Amazon.it)
Recensito in Italia il 29 aprile 2020
“Un libro che mi ha stupito. Man mano che si legge si entra nel mondo dei personaggi, e si scopre una realtà inaspettata. Le descrizioni, a volte crude, nascondono un rispetto per la persona e una dolcezza che spiazza. Sfogliando le pagine assieme al protagonista si inizia a guardare con uno sguardo nuovo le persone diverse, illuminando tutto di meraviglia e splendore. Complimenti Gianluca Piattelli, davvero notevole!“
Fanny Duvall (da Amazon.it)
Recensito in Italia il 22 luglio 2020
“Eccomi qui a parlare del libro di Gianluca Piattelli dal titolo: “Diversità Splendore”.Quando qualcuno mi chiede che la differenza da tra normalità e diversità, da sempre rispondo che di normalità spesso, si muore schiacciati dai pregiudizi, mentre nella diversità sì rimane unici per la vita.
Ho trovato in queste pagine una risonanza legittima nei confronti della diversità, atta a ricordare che in realtà ciò che vediamo è solo un frammento di ciò che esiste, e che purtroppo a molti, fa ancora paura.
Questo libro insegna ad avvicinarsi alla diversità, anche se a volte con un grande impatto emotivo, senza pregiudizi, senza condizioni, ma istintivamente, abbracciando la persona che abbiamo difronte, con la stessa empatia e naturalità di qualunque essere umano.
Pagine intense, emotive, cariche di ricchezza interiore, nel trattare la diversità, non come un errore ma come una presenza “rara” e “speciale” da salvaguardare.
Lo consiglio vivamente, ma soprattutto alle scuole, alle famiglie, perché purtroppo certe “differenze” , molto spesso nascono proprio in contesti istituzionali e famigliari.
Se iniziamo ad abbattere le barriere della diseducazione, forse otterremo più partecipazione .”
Olga (da Amazon.it)
Recensito in Italia il 12 giugno 2020
“Mi considera un diverso solo chi tra di voi normali vede il mio universo” Leo “ho ascoltato la quinta sinfonia di Beethoven” da qui parte la mia recensione. Sin dalle prime pagine trovo il personaggio “strano” quasi burbero, a volte sembra che giudichi con crudezza quelli che provengono da un mondo, tra virgolette “diverso”. Ma si sa spesso le apparenze ingannano è proprio così. Come ho già detto un mondo sconosciuto ai più quello dei disabili, la loro vita è parecchio complicata, affrontano ogni giorno mille difficoltà. Amo questo racconto, mi ha fatto conoscere più da vicino il mondo degli “speciali” Descritto sin dalle prime pagine in maniera perfetta, dal carattere del protagonista ad ogni singolo personaggio. Nulla è stato tralasciato dallo scrittore nel descrivere questa straordinaria storia basata in gran parte sulla realtà. Asialuna, una piuma sulle spalle…questa frase mi è piaciuta tanto, ho trovato il cane-Jo dagli occhi castani come castagne mature molto simpatico. Sono i dettagli a fare la differenza in uno scritto. I limiti esistono solo negli occhi di chi guarda le cose co superficialità. Da questo viaggio torno con la consapevolezza che la disabilità non è altro che un modo ingegnoso di vivere la vita. Dopo varie vicissitudini il nostro Leo giurò di non chiamarli più disabili. Un libro che fa riflettere molto è che farà cambiare parecchio opinione alle persone che hanno pregiudizi nei confronti di chi lotta ogni giorno perla vita, persone speciali che spesso si trovano ad affrontare anche insulti e derisioni, chi lo fa insulta la vita. Ringrazio anch’io questi meravigliosi ragazzi per la lezione di vita che mi hanno dato, per avermi permesso di conoscerli e di amarli, Nicholas, Lisandro, Margherita, Asialuna grazie, grazie anche a Leo è Giulia, ma chi è Giulia? Lo scoprirete solo leggendo chi è Giulia. Un libro adatto ad ognuno di noi. “E li chiamano “disabili!” Gianluca complimenti per il tuo racconto.”
Irene (da Amazon.it)
Recensito in Italia il 5 gennaio 2021
“Splendido libro, fantastica storia, dove i ragazzi diversamente abili sono inconsapevole cammino di libertà per chi non li comprende, finché l’ autore trova il modo di eliminare pregiudizi e evidenziare lo splendore delle diversità, con l’ uso di un linguaggio spesso crudo, attenuato dalla capacità di rendere i ragazzi delle poesie viventi. Divorato!”
Cinzia Perrone (sulla pagina facebook dell’autore )
Recensito in Italia il 7 settembre 2021
“Divorato in tre giorni. Bravo Gianluca Piattelli
Un’avventura surreale dai tratti criminosi, è l’espediente di cui si serve l’autore di questo cruento e delicato romanzo allo stesso tempo, per parlare di disabilità e di tutto ciò che gravita intorno a questo universo che per molti rimane inesplorato e inesplorabile, tenendosene a distanza o comunque affrontandolo con precarie nozioni che sfociano nei più insulsi pregiudizi.
L’indifferenza, dettata dalla poca empatia, fa il resto.
Partendo dall’approccio cinico e superficiale del protagonista della storia, Leo, autista presso un istituto di aggregazione per ragazzi affetti da particolari patologie, uomo solo e annoiato in una calda giornata di luglio, Gianluca Piattelli, celato dietro la voce di un narratore all’apparenza neutrale, ci conduce in un viaggio interiore nella coscienza del protagonista.
Leo si ritrova a vivere, insieme ad altri ragazzi della struttura, un intrigo malsano e aberrante, nel quale inizialmente sarà complice inconsapevole. Durante quella esperienza traumatica si vedrà costretto a rivedere le sue posizioni.
L’autore ci invita attraverso le pagine di questa grottesca quanto tenera storia, a rinsavire, ad accettare la “diversità” così com’è, senza cercare di “normalizzarla” o altro, perché essa può solo essere fonte di un suo personalissimo splendore a cui attingere a piene mani.
La scrittura è fluida e la narrazione invitante; il lettore si ritroverà bramoso di conoscere tutti i particolari di questa strana parabola in cui Leo trova la sua evoluzione e la sua redenzione.”
Angelica Lagrotta (dal sito www.amoilibri23.com)
Recensito in Italia il 4 luglio 2022
Una gradevole lettura, in cui lo scrittore ci narra le vicissitudini di Leo, autista di un istituto per ragazzi portatori di Handicap. Se all’inizio è indifferente e quasi infastidito da alcuni comportamenti, riesce con il dipanarsi della storia a cambiare idea. Ma non è solo questo, riesce ad empatizzare, a comprendere e ad amare quei ragazzi. Infatti dopo avventure quasi rocambolesche, si renderà conto di quanto la loro diversità sia splendore. L’autore Gianluca Piattelli, è riuscito a dare a questo romanzo tutti quegli ingredienti che ti portano a divorare il libro per vedere cosa accadrà e quale risvolto ne subirà , riesce a inserire amore, amicizia e la cosa più importante: il rispetto. I temi trattati sono diversi, non rimane che leggerlo!
Maria Antonietta Magrini (da Facebook)
Recensito in Italia il 10 luglio 2022
Mi è piaciuto molto, sia nello stile che nel contenuto. Potrebbe essere il copione di un film. Complimenti!
Recensionelibro.it
Recensito in Italia il 10 ottobre 2022
Può un romanzo far luce su temi importanti come la disabilità e portare a riflettere sull’argomento? Leggendo “Diversità splendore” di Gianluca Piattelli avrete delle risposte che non vi aspetterete. Con un personaggio umano, che ha tanti lati negativi, ma anche aspetti positivi, ricco di sfumature, il lettore si troverà a scoprire il suo carattere, il modo di relazionarsi e il modo di reagire inaspettato del protagonista nei confronti della diversità.
Leo non ama il suo lavoro, forse non ama la vita in generale, si porta addosso ancora il peso di alcuni sensi di colpa, degli abbandoni, della monotonia. Conduce un camioncino per il trasporto di persone disabili. Con il suo fare burbero, con i suoi atteggiamenti poco gentili e la sua quasi nulla predisposizione a prendersi cura delle persone è proprio degli altri che deve occuparsi. Proprio lui che ha una cattiva visione delle persone speciali, e li considera un peso, ma solo perché non ha ancora scoperto cosa si nasconde in quei ragazzi che assiste. Qualcosa che il lettore non si aspetta, farà cambiare radicalmente in Leo la sua percezione dei disabili; la sua visione di questa realtà complessa si trasformerà e lui comincerà ad amare fino in fondo quei ragazzi. Leggendo “Diversità splendore” si ha modo di confrontarsi con il pregiudizio, con l’incapacità da parte di alcuni di vivere il rapporto con questi esseri speciali in modo naturale. Ma si apre anche il cuore conoscendo i protagonisti di questo romanzo. Inoltre, il cambiamento interiore di Leo ci porta ad avere fiducia negli uomini. Gianluca Piattelli riesce a raccontare ognuno dei personaggi con uno sguardo profondo, quasi volesse presentarci ogni protagonista per quello che è realmente.
Lo fa con delicatezza, con dolcezza, in alcuni casi anche in modo crudo. Inoltre, lo scrittore riesce a creare colpi di scena e situazioni in cui il lettore si sentirà coinvolto.
Gabriele Mistrangelo (da Amazon.it)
Recensito in Italia il 8 ottobre 2022
L’autore, attraverso il protagonista, ci porta a conoscere un mondo che spesso, per ignoranza o disinteresse, ci appare sfocato, come lontano da noi, e lo fa con gli occhi dell’artista e quella sensibilità che è un dono di pochi. La trama è tutta un’avventura che si risolve con una sorpresa finale. Assolutamente consigliato!
PERSONAGGI
Leopardo, autista di pulmino
Nicholas, diversamente abile
Lisandro, diversamente abile
Margherita, diversamente abile
Asialuna, diversamente abile
Giulia, impiegata
Monia, inserviente
Mr. Carota, dottore
Mr. Ebano, dottore
Mr. Barbarossa, dottore
Roberto, aiutante su pulmino
Giacomo, autista di pulmino
Aldo, autista di pulmino
Anna, aiutante su pulmino
Pietro, fisioterapista
Devis, diversamente abile
Paolino, diversamente abile
Sandrino, diversamente abile
Barbara, diversamente abile
Beatrice, diversamente abile
Natasha, maestra
Stella, maestra
Irene, maestra
Marta, direttrice dell’Istituto Ente per Disabili
Cane-Jo, il cane di Leopardo
AMBIENTAZIONE
Pistoia
Acquerino e boschi sopra Pistoia
Porretta Terme
